Osteopatia Viscerale
Osteopatia viscerale: scopriamola insieme
L’Osteopatia Viscerale racchiude, come ogni altra sua branca, al suo interno tutti e quattro i principi regolatori di tale disciplina manuale:
Il corpo è una unità: la persona è una unità di corpo, mente e spirito.
Il corpo ha la capacità di autoregolarsi, di autoguarire e di mantenere lo stato di salute.
Struttura e funzione sono reciprocamente correlate.
La logica del trattamento manipolativo osteopatico è basata sulla comprensione dei principi fondamentali di unità del corpo, autoregolazione e interrelazione tra struttura e funzione.
Affermato ciò è indubbio che un organo e la sua funzione è correlata alla struttura che possiede, quella a cui si lega e da cui è contenuto. L’osteopata deve rappresentare il garante che permette alla salute di prendere il sopravvento sulla malattia e per farlo deve solo accompagnare il corpo verso l’autoguarigione intrisa nel genoma umano. Questo sarà possibile ripristinando i fisiologici meccanismi metabolici, nervosi e fasciali che caratterizzano una ottimale omeostasi.
La relazione fra i visceri e le strutture ossee è decisamente molto intima ecco che quindi un sacro ipomobile potrà portare in disfunzione la parte distale del colon, il retto, ma anche l’utero e la vescica. La stessa cosa vale per via contraria tuttavia, uno stomaco in spasmo potrà condurre la scapola sinistra in disfunzione attraverso decine di collegamenti anatomici differenti. Compito dell’osteopata è quello di interrogare il Sistema su quale sia la disfunzione primaria e contattare quella stessa. In questo modo le disfunzioni secondarie a quest’ultima correlate si normalizzeranno autonomamente.
Le tecniche che vengono usate dal professionista possono essere dirette contro barriera, indirette o ad induzione.
Mobilità e Motilità sono i due concetti portanti su cui si basa questa branca specifica dell’Osteopatia.
Campo d’applicazione:
- Migliora la digestione
- Gonfiore addominale
- Stipsi o diarrea
- Colon irritabile
- Principi di ernia iatale
- Gastro-esofagite
- Dolori riferiti viscero-somatici
- Fatica a dormire
- Sonnolenza diurna
- Bruxismo notturno
- Colpo di frusta
- Lesioni cerebrali traumatiche
- Dolore pelvico cronico
- Endometriosi
- Fibromi e Cisti
- Dismenorrea
- Incontinenza della vescica
- Disfunzione della prostata
- Dolore testicolare riferito
- Effetti della menopausa
- Maggiore respirazione diaframmatica
- Riequilibrio della pressione addominale
- Migliora la circolazione dei glutei (nelle donne)
- Migliora il ritorno venoso degli arti inferiori
- Migliora la gestione dell’incontinenza
- Allevia il mal di schiena lombare, dorsale e la cervicalgia
- Aiuta in caso di difficoltà nel concepimento (elimina cause circolatorie)
- Interazioni somatico-viscerali
- Disfunzione spinale cronica
- Mal di testa ed emicranie
- Sindrome del tunnel carpale
- Dolore articolare periferico
- Sciatica
- Dolore al collo
- Tessuto cicatriziale post-operatorio
- Tessuto cicatriziale post-infezione
- Meccanismi autonomi
- Costipazione e gastrite
- Vomito persistente
- Reflusso vescico-ureterale
- Colica infantile
- Ansia e depressione
- Disturbo post traumatico da stress
“Tutte le malattie hanno origine nell’intestino”
(Ippocrate 460-370 a.C)
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